Si chiama City Tree ed è l’installazione urbana capace di concentrare al suo interno i benefici di una piccola foresta grazie alla capacità di assorbire lo smog e rilasciare aria pulita. Si tratta di una struttura, prima in Italia, promossa da JTI Italia e Save the Planet, inaugurata a Bari, in largo Sorrentino. Costituita alla base da sedute che fungono anche da panchina, City Tree è progettata per catturare gli agenti inquinanti e purificare l’aria circostante a beneficio di circa 10mila persone ogni ora.

All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, il Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia Lorenzo Fronteddu e la presidente di Save the Planet, Elena Stoppioni.

City Tree offrirà anche un’analisi puntuale dello stato di inquinamento dell’area circostante: grazie ad alcuni sensori interni, infatti, l’installazione sarà in grado di monitorare la qualità dell’aria e raccogliere dati che verranno poi trasmessi al Comune attraverso dei report mensili, utili per consentire all’amministrazione di controllare la presenza degli agenti inquinanti nell’ambiente.

Il posizionamento dell’installazione è stato individuato dai giovani ricercatori di Lombardini22, società di progettazione che promuove azioni di impact investing raccordando architettura, comunità e sostenibilità nonché partner tecnico del progetto insieme a Pensieri e Colori – tramite un metodo data driven innovativo basato sulle neuroscienze applicate allo spazio. In questo modo sarà possibile trasmettere sullo schermo messaggi di pubblica utilità ai cittadini.

“L’installazione City Tree è la dimostrazione concreta di come innovazione e tecnologia possano essere al servizio della salvaguardia dell’ambiente e del benessere di tutti noi – ha dichiarato Giuseppe Galasso -. Struttura del tutto coerente con la strategia portata avanti dall’amministrazione comunale che ha puntato sullo sviluppo della mobilità sostenibile, sull’incremento degli spazi verdi e delle piste ciclabili e sul rafforzamento del tpl, proprio per migliorare la qualità dell’aria in città. Anche la localizzazione scelta, in uno degli spazi urbani maggiormente trafficati, è frutto di una valutazione accorta”.

“Siamo davvero orgogliosi di aver contribuito a questa installazione – ha spiegato Elena Stoppioni -. Il nostro percorso con JTI Italia prosegue per agire, concretamente, sul tema della sostenibilità. Nello
specifico, City Tree è un esempio di come ricerca e tecnologia possano essere di aiuto per il nostro pianeta”.

L’iniziativa, che punta a migliorare la qualità dell’aria anche laddove non è possibile piantumare alberi veri e propri, si colloca all’interno di Sustainable Cities, campagna nata dalla collaborazione tra Save The Planet e JTI Italia per monitorare la sostenibilità ambientale e sociale delle città italiane, promuovendo interventi concreti di concerto con le amministrazioni locali.

“Da anni siamo al fianco di Save the Planet nel contribuire a rendere sempre più verdi e inclusive le città italiane – ha concluso Lorenzo Fronteddu -. Per JTI la sostenibilità è un aspetto centrale sotto tutti i punti di vista e, come azienda, sentiamo la necessità di fare la nostra parte per favorire la transizione ecologica nei territori in cui operiamo. Siamo orgogliosi di inaugurare questo progetto qui a Bari, città alla quale siamo legati attraverso un impegno crescente da molti anni. Questo progetto è parte integrante di
questo impegno e della nostra visione di sostenibilità e dimostra ancora una volta che grazie alla sinergia tra tutti i player in gioco, istituzioni in primis, è ancora possibile dare vita a iniziative di successo, capaci di fare la differenza nella vita delle persone
”.

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By Redazione

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