Scadrà il 5 giugno il termine per presentare progetti ai concorsi nazionale e regionali promossi da Inarch, l’Istituto Nazionale di Architettura. A supporto, i patrocini di Ance e del Consiglio nazionale degli architetti, per un’iniziativa che da 60 anni celebra l’architettura. Verrà premiata l’opera come esito di un processo complesso che coinvolge tutti i passaggi della filiera
produttiva. Infine, quattro le categorie: nuova costruzione, ristrutturazione, alla carriera e quello internazionale intitolato a Bruno Zevi.
Sul portale di Archilovers fino al 5 giugno sarà possibile caricare progetti per partecipare al concorso nazionale, e a quelli regionali, promosso da Inarch, Istituto Nazionale di Architettura, con i patrocini di Ance e Consiglio nazionale degli architetti.
L’iniziativa dei premi In/Architettura 2023 si colloca nella lunga e prestigiosa tradizione dei premi IN/ARCH che, a partire dalla prima edizione del 1961, hanno rivestito un ruolo di grande importanza nel dibattito architettonico nazionale. I premi si sono sempre caratterizzati – unici in Italia – per un aspetto particolare: viene premiata l’opera di architettura come esito di un processo complesso che coinvolge tutti i passaggi della filiera produttiva: domanda, esigenze, programma, norme, risorse, progetto, realizzazione, controllo, gestione, manutenzione.
Di qui la scelta di premiare l’opera e i tre principali protagonisti che sono alla base della sua realizzazione: committente, progettista, impresa. I premi In/Architettura 2023 sono articolati in premi regionali e Nazionali. Questo consentirà, tra l’altro, un ampio monitoraggio sulle architetture di qualità realizzate in tutto il territorio nazionale.
Quattro le categorie dei premi In/Architettura 2023:
- Premio alle migliori opere di architettura come nuova costruzione;
- Premio ai migliori interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio (restauro, ristrutturazione, rigenerazione); ciascun premio è assegnato a massimo cinque interventi ubicati in Italia, terminati tra il 2018 ed il 2022, progettati e realizzati da soggetti italiani, giudicati quale esemplare esito di un processo edilizio integrale;
- Premio internazionale “Bruno Zevi”, per la diffusione della cultura architettonica, assegnato ad una iniziativa di comunicazione, realizzata in Italia o all’estero, che costituisca un esempio qualificato di promozione e diffusione della produzione di architettura contemporanea di qualità nel mondo;
- Premio alla carriera assegnato ad un progettista italiano vivente, le cui opere costituiscono un importante contributo alla storia dell’architettura contemporanea e la cui figura rappresenta con eccellenza la cultura architettonica italiana.
A queste categorie si affiancano alcuni premi speciali associati ad aziende e istituti di ricerca partner ed in particolare:
- Premio speciale “Architettura solare in contesti di pregio“, assegnato esclusivamente a livello nazionale ad un intervento che dimostri il fortunato dialogo tra conservazione del patrimonio edilizio e paesaggistico di valenza culturale, miglioramento dell’efficienza energetica e del comfort ambientale interno, riduzione dell’impronta ecologica;
- Premio speciale “FEDERBETON” assegnato ad un intervento che abbia saputo valorizzare l’utilizzo del cemento e del calcestruzzo in qualità di materiali da sempre legati al mondo dell’architettura e delle costruzioni;
- Premio speciale “LISTONE GIORDANO” assegnato ad un intervento che abbia saputo valorizzare l’utilizzo del legno in qualità di materiale da sempre legato al mondo dell’architettura e delle costruzioni;
- Premio speciale “MORE THE WELLBEING” è assegnato esclusivamente a livello nazionale ad un intervento che abbia posto particolare attenzione nel coniugare il benessere climatico degli ambienti con le esigenze delle persone, attraverso l’uso di soluzioni innovative ad elevata efficienza;
- Premio speciale “WTW – WILLIS TOWERS WATSON”.
Progettisti, imprese di costruzioni, committenti possono candidare, sino al 5 giugno 2023, opere realizzate in Italia attraverso il portale archilovers, con le modalità stabilite dal sito. I premi regionali, selezionati da 12 diverse giurie, saranno assegnati nel corso di manifestazioni pubbliche organizzate dalle 12 sezioni regionali IN/Arch.
La giuria nazionale, che vede tra gli altri il regista Silvio Soldini, assegnerà, tra tutte le opere premiate a livello regionale, i premi nazionali che saranno proclamati nel corso di un evento pubblico che si terrà il 7 novembre a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia.